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Saputo: “Importante salvarsi. Non avevo intenzione di prendere la maggioranza”

Terminato il cda a Casteldebole, un incontro per formalizzare le dimissioni di Tacopina, inglobare il ruolo di presidente con quello di chairman da parte di Saputo e affrontare i temi economici relative alle varie voci di bilancio del Bologna....

Manuel Minguzzi

Terminato il cda a Casteldebole, un incontro per formalizzare le dimissioni di Tacopina, inglobare il ruolo di presidente con quello di chairman da parte di Saputo e affrontare i temi economici relative alle varie voci di bilancio del Bologna. All'uscita dal centro tecnico Niccolò Galli, Joey Saputo si è fermato a parlare con la stampa: "Resto il chairman, formalmente non cambia nulla, questa qualifica comprende anche quella di presidente - ha affermato Saputo - su tutto il resto non voglio entrare nei dettagli dei temi discussi oggi". Si parla invece di obiettivi, dei risultati della squadra: "Per noi è importante rimanere in Serie A, non possiamo pensare allo scudetto e alla Champions. Credo che abbiamo tutto per arrivare all'obiettivo. Stiamo puntando su giocatori giovani". La situazione di Delio Rossi, invece, appare tranquilla: "Non ho avuto l'opportunità di parlare con Delio, a livello tecnico le decisioni non sono mie, ovvio, arriveranno a me ma abbiamo una serie di dirigenti che se ne occuperanno. Ad ogni modo, non possiamo giudicare la squadra dopo poche partite. Diamo tempo alla squadra". Un commento sulla sconfitta di Firenze: "Abbiamo giocato per sessanta minuti decentemente, è stata persa l'opportunità di andare avanti, Destro ha mancato un gol e nel secondo tempo la Fiorentina ha preso il sopravvento". Si torna poi a qualche mese fa, al suo sbarco a Bologna in veste di azionista di minoranza, e l'idea di diventare proprietario non era presente tra i pensieri di Saputo: "Sono arrivato come azionista di minoranza, volevo capire come migliorare il mio settore giovanile in Canada, sono venuto qui per imparare. Siamo invece arrivati ad un punto in cui i soldi mancavano, gli altri azionisti non hanno fatto quello che dovevano fare. Lì ho preso la maggioranza". E' stato toccato anche il tema Drogba, ma non ci sono possibilità di vederlo qui a gennaio. Saputo è chiaro: "Non è nelle nostre idee, anche se venisse qui non potrebbe ritornare a Montreal fino a giugno, ma la stagione là inizia a marzo. Non ci sono possibilità". In chiusura, il chairman tranquillizza la piazza sulla solidità del Bologna: "La situazione finanziare è solida" ha chiosato Saputo, la società è in buone mani. Per la cronaca, non dovrebbero esserci state modifiche all'interno del cda.