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Moscardelli: “Sono molto legato a Bologna”

Le parole dell'ex attaccante rossoblu.

Redazione TuttoBolognaWeb

Il doppio ex di Bologna e Chievo Davide Moscardelli ha rilasciando un'intervista al quotidiano Il Resto del Carlino: "Due squadre e due piazze alle quali sono molto legato. A Verona mi fecero debuttare in serie A, a Bologna ho vissuto il mio più grande rimpianto sportivo".

Sul suo passato a Bologna: "La retrocessione non mi è andata giù. Peccato, perché a Bologna ho vissuto davvero dei bei momenti, ho giocato con il numero 10, c’erano tutte le potenzialità per fare una stagione importante. Il primo gol in rossoblu? A causa di un infortunio, l’ultimo gol l’avevo fatto prima della nascita del mio primogenito. Volevo dedicargli quello successivo, ma passò talmente tanto tempo che nel frattempo era nato il secondo, di figlio. La campagna abbonamenti? Misero la mia foto in maglia da portiere, avevo sostituito Curci a Bergamo contro l’Atalanta negli ultimi minuti per un infortunio. A Bologna mi sono sentito importante, mi hanno voluto bene al di là dei gol che ho fatto".

I rossoblu di oggi non stanno attraversando un ottimo momento: "Anche se dei miei tempi c’è solo Taider, mi tengo informato. Per esempio so che se le partite fossero durate dieci minuti di meno, la classifica sarebbe molto diversa. Non sapevo dello sciopero del tifo. Mi dispiace, Bologna è una piazza molto bella, dove c’è pressione, ma non troppa. Dove la curva è quasi sempre piena e l’amore dei tifosi per la squadra si sente. Se sono arrivati allo sciopero, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Mancano gli stimoli? Può darsi, ma gli stimoli uno se li deve dare da solo, ci sono gli obiettivi personali che non devono mancare mai".

Moscardelli, quando taglierà la barba? "Non lo so, al momento non riesco ad immaginarmi senza. Vedremo, è come per il mio futuro: non mi vedo allenatore, probabilmente dovrò inventarmi un ruolo nuovo, che adesso non esiste".