Inter-Bologna, l’amarcord

Il 3 aprile del 2010 i rossoblù guidati da Franco Colomba affrontano un'Inter quanto mai forte ed autoritaria, capace di centrare un obiettivo mai raggiunto da nessuna squadra italiana: vincere Scudetto, Coppa Italia e Champions League insieme.

Partono in quarta, i padroni di casa, con una potente conclusione di Diego Milito, uomo-stagione con i suoi gol decisivi nelle tre competizioni, ad una manciata di secondi dal calcio d'inizio.

Al 3' si vede il Bologna con una punizione velenosa di Adailton che colpisce il palo esterno, mentre due minuti dopo Daniele Portanova, scivolando, "serve" Milito che tira a rete trovando la pronta risposta di Viviano, l'arbitro ferma poi l'azione per fallo in attacco di Balotelli.

Al 28' si sblocca la gara, su un cross di Chivu - allontanato di testa da Guana, - si avventa l'italo-brasiliano Thiago Motta che, da fuori area, lascia partire un tiro secco che si infila nell'angolino alle spalle del portiere avversario dopo essere passato sotto le gambe della difesa rossoblù.

Un minuto dopo ci prova Stankovic di testa su cross del "Principe", ma la palla finisce fuori senza creare pensieri, mentre un paio di minuti dopo ancora uno spunto dell'attaccante italo-argentino non trova colleghi in area pronti a ribadire in rete: cavalleresco il gesto di Viviano che aiuta Milito a rialzarsi.

Verso la fine della prima frazione di gioco ci prova Balotelli con un gran tiro, ma la sfera finisce a lato di non molto, così come sul suo secondo tentativo trova ancora reattivo l'estremo difensore del Bologna.

Inizia il secondo tempo e, al 51', l'attaccante nerazzurro, su generoso assist di uno scatenato Milito, segna il raddoppio, mentre cinque minuti dopo è Chivu a salvare sull'accorrente Antonio Buscè invitato da Adailton.

Al 78' Diego Milito va in percussione, con Emiliano Viviano prima e Roberto Guana dopo a sventare il pericolo della sua conclusione, mentre all'84' arriva il tris definitivo dell'Inter ancora con Thiago Motta ben servito da Dejan Stankovic che insacca con un perfetto tiro di sinistro rasoterra.

Finisce così, con un risultato perentorio figlio di un gioco accorto e spettacolare, che a maggio sarebbe stato incoronato tre volte in Italia ed in Europa. Il Bologna di Colomba, invece, riuscirà a conquistare l'agognato alloro della salvezza contro gli altri nerazzurri, quelli di Bergamo, pareggiando 1-1 contro gli orobici e salvandosi così a due giornate dal termine: la sicurezza definitiva arriverà alla gara successiva, quando il Napoli di Fabio Quagliarella vincerà 2-0 contro l'Atalanta grazie ad una doppietta dell'attaccante di Castellamare di Stabia, mentre i rossoblù conquisteranno il punto decisivo pareggiando 1-1 in casa con il Catania.