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Bologna-Palermo, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

"La prima vittoria ufficiale del Palermo a Bologna risale al 30 maggio 1954, con rete dell'attaccante Carlo Lucchesi, la quale valse ai rosanero la qualificazione al gruppo a tre di spareggi per la salvezza, assieme a Udinese e SPAL. I friulani batterono i ferraresi per 2-0, pareggiando poi 1-1 con i siciliani, i quale persero per 2-1 con i bianco-azzurri spallini, retrocedendo in serie B.

"Il Bologna arrivò invece sesto in classifica, contando giocatori del calibro del difensore Dino Ballacci, petroniano purosangue, che giocò per 12 anni, mettendo insieme 306 presenze con la maglia rossoblù, accompagnato dal danese Ivan Tage Jensen, che in 7 timbrò il cartellino sul campo per ben 181 volte.

"Il centrocampista connazionale di Jensen, Axel Pilmark, disputò 274 incontri con la casacca felsinea dal 1950 al 1959, mentre il favoloso attaccante Gino Cappello, autentica "star" di quell'epoca, in 11 anni di carriera sotto le Due Torri raccolse 245 presenze con 80 reti, un bel bottino per uno dei grandi giocatori di sempre sui prati della massima serie. Il suo compagno di reparto Cesarino Cervellati, una delle bandiere più fulgide della storia rossoblù, con 14 anni (1948-1962) di fedele militanza, condite da 320 presenze con 88 reti.

"Altre due arieti dell'attacco del Bologna furono l'ungherese Istvàn Mike Mayer, che giocò in due periodi distinti (1947-1950 e 1952-1954), con 116 presenze e 53 segnature, stabilendo un record finora imbattuto: segnò ben 5 reti al Livorno (la partita finì 6-2) il 6 febbraio 1949. Assieme a lui un altro grande campione come Gino Pivatelli, che dal 1953 al 1960 scese in campo 196 volte, segnando 105 reti: altri tempi, altro calcio, altri giocatori, di una classe cristallina ed infinita.

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