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Arrigoni: “Il Bologna può arrivare a metà classifica, col Palermo gara pesante”

Le parole dell'ex tecnico rossoblu.

Redazione TuttoBolognaWeb

Il quotidiano bolognese Il Resto del Carlino ha intervistato un allenatore che è stato in passato sulle panchine di Bologna e Palermo: Daniele Arrigoni. In rossoblu ha lasciato un buon ricordo con una promozione ottenuta nel 2008, in Sicilia invece era stato uno dei tipici allenatori di Zamparini: preso, mollato, ripreso ed esonerato di nuovo.

Ora allena le selezioni giovanili della Lega Pro, ecco le sue parole sulla sfida di domenica tra Bologna e Palermo: "Per il Palermo è importantissima, per il Bologna lo diventa per rimanere fuori dalla mischia. Non ho mai visto dal vivo le due squadre, perché sono sempre in giro per vedere i miei ragazzi sui campi di Lega Pro. Ma in tv il Bologna mi ha fatto una buona impressione. Diamanti? I rossoblu fanno bene a temerlo, come tutti i grandi giocatori ha carattere e avrà spirito di rivalsa".

Il Bologna può restare in alto? : "L’importante è che siano bravi. Poi se ci si mette di mezzo la sfortuna come con Verdi, è un altro discorso. Ma da Masina a Nagy, la rosa è di qualità. Secondo me può arrivare a metà classifica, poi dipende da tanti fattori. Ma se il Bologna vince domenica o almeno non perde, la classifica è già delineata bene. Masina? Forse sta pagando la pressione, ma il ragazzo c'è".

In passato è stato su entrambe le panchine: "Bologna è una tappa importante della carriera, anche se rimasi deluso dall’esonero, pensavo di vivere almeno un po’ di rendita. L’anno della B era stata una cavalcata straordinaria, da record. Credo che a Bologna se la ricordino ancora, avevamo una squadra super, Marazzina era in stato di grazia. Con Zamparini?Avevamo grandi discussioni, durante la settimana tutto sembrava regolare, poi ogni domenica sera venivo esonerato. De Zerbi è già stato molto bravo, ai miei tempi bastavano due partite storte per essere mandati a casa. Furono tre mesi molto intensi: mi fu prospettato il rinnovo del contratto dopo tre trasferte andate bene, due settimane dopo fui esonerato. Peccato, Zamparini di calcio ne capisce, solo che ha un carattere troppo impulsivo".