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Sau e Osvaldo, sogni o solide realtà?

Il parco nomi per l’attacco è abbondante, un po’ decurtato dopo che Destro sta pensando a Montecarlo e Borini alla Champions League con la Lazio. Si continua però a lavorare, anche se l’operazione Rizzo ha fatto...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il parco nomi per l'attacco è abbondante, un po' decurtato dopo che Destro sta pensando a Montecarlo e Borini alla Champions League con la Lazio. Si continua però a lavorare, anche se l'operazione Rizzo ha fatto capire come Corvino sia abilissimo ad agire sotto traccia, magari su obiettivi che non si conoscono. Tornando però ai nomi accostati al Bfc, proviamo ad approfondire la situazione di Sau e Osvaldo. Il primo è un obiettivo più concreto, anche se potrebbe rappresentare una alternativa ad attaccanti più quotati. Corvino lo tiene caldo, a Rossi piace perché è una punta che sa segnare ma lavora anche per la squadra. Sono trattative, queste, in cui occorre avere pazienza. Soprattutto aspettare che le pretese si abbassino. Nel caso di Sau, comunque, si potrebbe inserire Mancosu come contropartita. Osvaldo invece è forse il sogno proibito. Al Southampton non rimarrà, anche se gli inglesi lo hanno pagato 15 milioni di euro, acquisto più oneroso di tutta la storia del club. Solo prestiti nelle ultime stagioni, prima Juve, poi Inter e infine Boca, nessuno che abbia esercitato il riscatto. Corvino lo ha già avuto a Firenze, potrebbe ritentare il colpaccio ma solo a determinate condizioni. Il talento non si discute, il comportamento sì. Magari a Bologna potrebbe trovare un habitat più congeniale a rilanciarsi. Chissà, in questo caso, però, quella di Osvaldo-Bologna potrebbe essere una trattativa molto lunga e laboriosa, uno di quei colpi di mercato sul finire dell'estate.