lo spunto

Serve un segnale dalla Coppa Italia

Stasera la Coppa Italia contro il Verona, partita da vincere non solo per onorare il trofeo

Manuel Minguzzi

"E' un derby. Bologna e Verona sono due club che presentano intrecci in ogni angolo, a partire dal mercato, passando per i dirigenti e i consulenti. Insomma, ci sarà mezzo Bologna che fu. Ma non è tanto questo il punto, quanto l'esigenza di passare il turno senza troppi tentennamenti.

"Da qualche anno il Bologna in Coppa Italia viene sistematicamente battuto da squadre di categoria inferiore, a volte due. Almeno per questa volta è stata evitata la sciagura di Ferragosto contro squadre di C. Ma anche perdere da una formazione di B, in questo specifico momento, rappresenterebbe un segnale pessimo in vista della trasferta di Udine. Una sconfitta contro il Verona farebbe finire il Bologna sui quotidiani nazionali, ma per motivi del tutto negativi. Evitiamolo dunque. In secondo luogo, passare il turno e arrivare agli ottavi vorrebbe dire entrare nel lotto delle big. Certo, si partirebbe sfavoriti contro l'Inter, ma giocandosi in partita secca perché precludersi un sogno? E poi si sta parlando dell'Inter, non della Juve. I bianconri, tra l'altro, sono dalla parte opposta di tabellone. Non si riuscirà a vincere la Coppa Italia, serve comunque un miracolo, ma per una volta al posto dell'Alessandria di turno può esserci il Bologna, riempiendo totalmente il Dall'Ara in una eventuale semifinale di ritorno.

"Snobbare la Coppa Italia è forse un modo per evitare guai in campionato, ma stavolta, arrivando da una brutta sconfitta e con una trasferta a Udine, fare bene è oltremodo importante. Serve una immediata reazione dopo la scoppola contro l'Atalanta, almeno per non arrivare alla Dacia Arena in uno stadio di depressione totale. In Friuli servirà una prestazione importante, perché non si può pensare che le ultime continuino a perdere in sequenza, e per le ambizioni del Bologna sarebbe bene - come ammesso da Donadoni in conferenza - guardare avanti piuttosto che sperare che dietro non accelerino. Ma per fare una buona prestazione a Udine diventa propedeutico mandare un segnale stasera, dimostrare che le riserve possiedono valori importanti, che la squadra è capace di reagire immediatamente a una sconfitta e che lunedì si giocherà per vincere. Andare alla Dacia Arena con due sconfitte sul groppone non farebbe altro che aumentare i dubbi attorno al valore della rosa, spegnendo quel poco entusiasmo che è rimasto.

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