lo spunto

Come battere il Crotone? Segnare nei minuti finali

La Serie B non è come la Serie A in cui bene o male abbiamo una conoscenza perfetta dei nostri avversari. In cadetteria ci sono tanti giocatori da scoprire e tanti allenatori da comprendere, così, prima di ogni match, vado a vedermi...

Manuel Minguzzi

Per quanto riguarda i rossoblù, ci dovrà essere anche una prestazione difensiva senza macchie, perché nelle partite vinte in casa dal Crotone i gol segnati sono stati 9 a fronte dei 2 soli subiti. Segno che se i rossoblù non subiranno reti vedranno aumentarsi notevolmente le chance di risultato pieno. E’, se vogliamo, una statistica banale ma siccome molto spesso è bastato un solo tiro in porta per punirci: meglio prestare massima attenzione in difesa. Sotto questo punto di vista la presenza di Gastaldello sarà determinante. Dall’altra parte del campo invece il tridente offensivo dovrà svolgere al migliore dei modi il proprio compito di fare male agli avversari, segnare allo Scida molto spesso significa vittoria, anche in questo caso aiutano i numeri perché il Crotone nelle sconfitte interne ha segnato solo 2 reti subendone 11. Ecco dunque che torna il concetto di difesa imperforabile e attacco punitore.In sostanza il Bologna è superiore e dovrà imporre il gioco ma questo non significa non curare l’assetto offensivo avversario. Innanzitutto, a centrocampo risulta fondamentale l’apporto di Salzano (il giocatore con più passaggi riusciti tra i padroni di casa, ma non ci sarà per infortunio) mente Maiello è un elemento che può incidere su una partita e non saranno da sottovalutare gli attaccanti Ciano (media tiri più alta) e Torregrossa, esploso recentemente come punta inamovibile della formazione allenata da Drago. Appare chiaro però che con 5 assenze pesanti (Cordaz, Claiton, Cremonesi, Salzano e Stoian) i crotonesi avranno non molte difficoltà a presentarsi su determinati livelli. Da sottolineare anche il quasi sicuro utilizzo di Stojanovic tra i pali.

Ecco dunque quelle che possono essere le chiavi del match, senza contare l’ambiente dello Scida che potrebbe ricalcare quello del Partenio di Avellino, in una partita che i padroni di casa hanno messo sulla corsa e sul pressing non dando modo ai rossoblù di ragionare e imbastire la manovra. Bene ha fatto ieri Lopez a ricalcare questo concetto in conferenza stampa. “Avremo poco tempo per pensare, dovremo capire velocemente dove andrà il pallone e come muoverci”. Esattamente quello che non accadde ad Avellino. Sbagliando si impara, in più ci sono anche i nuovi acquisti che aumentano a dismisura il livello della rosa. Su tutto il resto, un gol negli ultimi quindici minuti e passa la paura.