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Valli presenta la sfida con Cantù: “Avversario tosto, ma dobbiamo fare nostri i due punti”

Stasera è già tempo per la Virtus di tornare in campo, 72 ore dopo la vittoria con Pistoia. Lo farà contro Cantù, di nuovo fra le mura amiche della Unipol Arena. Una sfida a cui la squadra di coach Valli arriva sì sulla scia di un successo,...

Redazione TuttoBolognaWeb

Stasera è già tempo per la Virtus di tornare in campo, 72 ore dopo la vittoria con Pistoia. Lo farà contro Cantù, di nuovo fra le mura amiche della Unipol Arena. Una sfida a cui la squadra di coach Valli arriva sì sulla scia di un successo, ma in piena emergenza, così come domenica scorsa. La stanchezza potrebbe avere alla lunga il sopravvento, considerate le assenze di Ray e Williams e le rotazioni ridotte al minimo. Cantù viene dalla vittoria contro Trento e la partita con i bianconeri vedrà l'esordio del nuovo allenatore, Sergey Bazarevich.

"Il gruppo sarà lo stesso che ha affrontato Pistoia – afferma coach Valli –, dobbiamo giocarci questo secondo tempo perché solo con due vittorie su due il nostro cammino sarebbe perfetto. Loro sono una formazione che fa dell’attacco la sua forza e ha aggiunto due giocatori importanti come Hodge e Johnson, che producono trentadue punti di media, per cui dovremo essere più forti, atletici e furbi».

Nonostante le tante assenze, l'allenatore virtussino non vuole scuse. "Abbiamo già fatto due passi falsi in casa, non possiamo ripeterne altri. Un altro successo darebbe un altro significato al nostro campionato. Certo, contro di noi c’è un avversario tosto, una squadra forte, che ha appena battuto Trento e sappiamo cosa significhi. Ma dobbiamo passare da lì, penso che possiamo farcela se stiamo uniti anche nelle difficoltà".

Infine, una battuta su Pittman, reduce dalla doppia doppia da dodici punti e dieci rimbalzi contro la Giorgio Tesi Group. "Domenica è stato molto bravo in difesa e più aggressivo sui pick&roll rispetto a un mese fa - spiega Valli -. Se la gara avrà toni aggressivi, dovrò toglierlo più spesso e avrò bisogno del contributo di Cuccarolo. C’è bisogno di lui come di tutta la Virtus. La situazione è come quella che si affronta nei i playoff: si studia l’avversario, si cerca di migliorare certe pecche, smussare certi errori».