basket

Fortitudo- Bergamo, le pagelle

CANDI 6 (0 p.ti). Bravo a dare respiro agli altri, gli viene fischiato forse qualche fallo di troppo. Quando è in campo fa il classico “lavoro sporco”. VALENTINI 5,5 (0 p.ti) Ha ragione coach Boniciolli nel post-partita a dire...

Giacomo Bianchi

CANDI 6 (0 p.ti). Bravo a dare respiro agli altri, gli viene fischiato forse qualche fallo di troppo. Quando è in campo fa il classico “lavoro sporco”.

VALENTINI 5,5 (0 p.ti) Ha ragione coach Boniciolli nel post-partita a dire che si aspettava di più da lui. Guarda praticamente tutto il secondo tempo, fatica più del dovuto contro i diretti avversari.

LAMMA 7 (10 p.ti). Ragiona, ruba i palloni, fa girare la squadra, lotta e si tuffa. Cuore di capitano per un giocatore veramente intelligente.

IANNILLI 6,5 (5 p.ti). Come dirà lui nel post.partita: “ho rotto i ferri più del dovuto”, 1/6 dal campo. Però 17 (sì, 17) rimbalzi, di cui 9 offensivi. Mostruoso sotto canestro, soffre quando lo portano lontano dal pitturato.

SAMOGGIA 5,5 (4 p.ti). Vedere alla voce “Valentini”. Meno del solito, sia davanti, che dietro.

MONTANO 7 (24 p.ti). Quando c'è bisogno di fare canestro si va da lui. Si prende tutti i tiri necessari, penetra quando deve penetrare, tira da fuori quando ha lo spazio. Non sbaglia nessuna scelta.

SORRENTINO 6 (2 p.ti). Parte fortissimo, poi cala alla distanza. Meglio rispetto alle due gare con Milano, nel finale è un po' troppo nervoso.

RAUCCI 6,5 (6 p.ti). Gli viene fischiato qualche fallo di troppo, non la prende bene e rischia di uscire dalla gara. In avvio è fondamentale con le palle rubate che favoriscono i canestri in contropiede. Nel finale, invece, mette il punto esclamativo con un canestro e fallo e l'urlo liberatorio.

CARRARETTO 7,5 (18 p.ti). C'è bisogno di risolverla, c'è bisogno di un veterano. Mette alcuni canestri fondamentali nel quarto periodo e di fatto regala la vittoria alla Fortitudo.

ITALIANO 6+ (5 p.ti). Meno impattante rispetto alla gara con Milano, bravo a segnare una tripla aperta. Anche per lui qualche fallo di troppo, però la presenza è sempre costante.