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Effe, meno due al ricorso

Giornate di trepidante attesa in casa Fortitudo, mancano due giorni alla discussione del ricorso presentato dalla società relativamente alle richieste economiche di Sharon Drucker il quale vanta un credito risalente all’epoca Sacrati. In...

Redazione TuttoBolognaWeb

Giornate di trepidante attesa in casa Fortitudo, mancano due giorni alla discussione del ricorso presentato dalla società relativamente alle richieste economiche di Sharon Drucker il quale vanta un credito risalente all'epoca Sacrati. In base a quanto verrà deciso venerdì a Monaco di Baviera, la Fortitudo programmerà il suo piano d'azione. In caso di esito negativo del ricorso, l'avvocato Grassani ha già fatto sapere che non si fermerà, anzi, si andrà fino in fondo sfruttando ogni sede possibile, a partire dal Tas di Losanna. Per quanto riguarda il suolo italico, non risulta nessuna continuità tra la gestione Sacrati e questa, il codice di affiliazione e la partita Iva sono differenti e, di conseguenza, la nuova Fortitudo sarebbe dalla parte della ragione. Diverso il discorso in seno alla Fiba per via di una nuova norma voluta nel 2014 con effetto retroattivo, definita da Grassani un 'obbrobrio giuridico'. Purtroppo per la Effe le norme del diritto sportivo non ricalcano sempre quelle del diritto civile italiano. La Effe dunque attende trepidante, anche perché le decisioni di Monaco di Baviera influiranno anche sul mercato, essendo bloccato il tesseramento di giocatori provenienti dall'estero. In questo caso il riferimento è Jonte Flowers che si è già messo in mostra nel corso delle prime amichevoli.