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Corriere di Bologna: “Virtus in vendita. Cosa si compra?”

La difficile situazione in casa Virtus

Redazione TuttoBolognaWeb

Virtus di nuovo nei guai dal punto di vista societario. Il Corriere di Bologna ha fatto il punto della situazione sulla Fondazione e sulla società bianconera, ora dichiaratamente in vendita. Il quotidiano spiega cosa si troverebbero di fronte eventuali nuovi compratori.

Se l'avvento della Fondazione sembrava la cura di tutti i mali societari dopo le ultime gestioni Sabatini, dopo tre anni la situazione pare essere ritornata alle origini. Squadra a rischio retrocessione, bilanci in crisi, con risorse diminuite fino ad intaccare la competitività della squadra. La Virtus sembra pagare caro gli investimenti del settore giovanile. Nel 2011, di 4 milioni di costi complessivi, solo 1.3 finì nei salari ai giocatori della prima squadra.

Secondo quanto riporta il quotidiano, i soci negli ultimi tre anni hanno versato 7 milioni di euro, ripianando debiti e onorando i vari mutui accesi. Per quanto riguarda l'Unipol Arena, la proprietà del palazzetto è al 51% di Real Station e al 49% di Emiliana. La Virtus paga l'affitto annuale e Sabatini non è intenzionato a cedere le sue quote.

Per quanto riguarda il futuro. I soci hanno ereditato una società che avrebbe generato 2.5 milioni di perdita. La Fondazione, secondo il Corriere, sta evidenziando limiti, perché non c'è obbligo di partecipare con immissioni di denaro. La società costa troppo rispetto a quanto i soci hanno desiderio di versare capitale e il futuro prevede un taglio netto del budget per garantire la stagione. Non una bella situazione...