Italiano: “Per me esiste solo il Bologna, nessun indivisualismo”

Italiano poi ha parlato di cosa l'ha convinto del Bologna e del perché ha scelto questa realtà:

"Dopo la semifinale di Conference mi sono concentrato sula finale, poi abbiamo avuto il recupero contro l'Atalanta. Dopo ho avuto modo di parlare con i dirigenti e ho scelto subito il Bologna. Il mio staff? Lavoriamo assieme da tanto tempo, piano piano abbiamo integrato nuove figure e siamo carichi. L'allenatore deve sapere dove arriva e l'ambiente dove lavora. Deve sapere bene quello a cui va incontro:  qua la gente era entusiasta a vedere giocare il Bologna, pian piano inizierò anche io a conoscere la città e a presentarmi a una tifoseria che quest'anno ha vissuto un anno fantastico. Vogliamo riempire la piazza di nuovo, arrivando in fondo a qualche competizione e dando felicità alla gente. L'anno scorso venivano ruotati tanti giocatori ed è importantissimo avere il coinvolgimento di tutta la rosa. Mi piace avere un rapporto con tutti e non abbandonare nessuno: bisogna guadagnarsi il minutaggio e dimostrare di avere voglia di fare. Con 3 competizioni c'èassolutamente bisogno di tutti".