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Barrow: “Io e Mihajlovic molto legati. Motta? Mi ricorda Gasperini”

Redazione TuttoBolognaWeb

Barrow ha poi parlato del suo ruolo e di quella esultanza con la Fiorentina:

"Mi piace giocare più vicino alla porta possibile - scherza Barrow - Io sono sempre disponibile a stare dove vuole il mister. Sono pronto, sono giovane, ho bisogno di giocare: non posso permettermi il lusso di dire ‘lì no, non voglio'. L'esultanza con la viola? Non era riferita a nessuno. I giocatori sono sempre criticati, è normale. Quando segni, è come una liberazione: ma, non volevo zittire nessuno".