Scossone in seno alla Juve con le dimissioni due giorni fa di tutto il Cda bianconero, compreso il presidente Agnelli in seguito all'inchiesta Prisma su bilancio, fatture false e pagamento degli stipendi in relazione all'accordo con i giocatori durante la pandemia. Il nuovo numero è uno è Gianluca Ferrero, il direttore generale è Maurizio Scanavino. Parte di fatto l'era John Elkann. Tuttavia, la procura di Torino ha passato le carte alla Figc che ha aperto una inchiesta. Ovviamente i procuratori dovranno stabilire se, oltre a possibili reati in sede penale, si potrà far partire un processo per illecito sportivo e amministrativo. In questo caso, l'articolo di riferimento è il numero 31 del Codice di Giustizia Sportiva. Viene definito illecito 'la mancata produzione, alterazione o falsificazione, anche parziale, dei documenti richiesta dalla giustizia sportiva, dalla Covisoc, dagli organi di controllo e anche degli organismi competenti in relazione al rilascio di licenze Uefa e Figc". Come riporta il Cor Sport, rappresentano illeciti anche i comportamenti diretti a eludere la normativa in materia gestionale ed economica e in questo stesso ambito viene punito anche il rilascio di informazioni «mendaci, reticenti o parziali» comportando sanzioni che vanno dall'ammenda alla penalizzazione di uno o più punti in classifica, fino alla retrocessione o all'esclusione dal campionato.
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Vicenda Juve, cosa rischia il club
Il punto sulla vicenda Juve
Difficile ipotizzare una esclusione della Juventus dalla Serie A, tuttavia anche solo qualche punto di penalizzazione potrebbe complicare non solo la lotta Scudetto ma anche quella per la Champions League.
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