Tutto Bologna Web
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Tifoso rossoblù deluso: “Chiediamo coerenza e rispetto”

Tifoso rossoblù deluso: “Chiediamo coerenza e rispetto”

Pubblichiamo la lettera di un tifoso deluso dopo la sconcertante prestazione di ieri contro la Ternana

Redazione TuttoBolognaWeb

La scoppola di ieri sera rimediata dal nostro amato Bologna contro la Ternana in Coppa Italia merita una riflessione e alcune domande dirette ai nostri dirigenti che spero e credo debbano rispondere (oltre che al proprietario Joey Saputo), anche a chi tutti i giorni di tutti gli anni supporta le gesta della squadra.

Prima speravamo e credevamo che il punto più basso dell’era Saputo fosse stato il Cittadella in quell’infausto 0-3 del 12 agosto 2017 ma fummo smentiti da Bologna–Frosinone del 27 gennaio 2019 (0-4 al Dall’Ara) che portò alla susseguente contestazione dei tifosi conclusasi con l’esonero di Inzaghi e la promessa del Chairman che mai il Bologna avrebbe più offerto spettacoli del genere.

Ora ci siamo nuovamente. La figuraccia a livello nazionale è stata servita ai tifosi e ai media di tutta Italia su un piatto d’argento.

Ricordo le parole di Walter Sabatini durante un’intervista dello scorso febbraio dove il DT del Bologna dichiarava a E’Tv: “…il Bologna sta puntando tre/quattro giocatori che possano puntellare questo gruppo e farlo salire di livello”.

Dove sono questi giocatori? Chi sono? Arnautovic è la punta tanto agognata e sognata….ma gli altri? Il Bonifazi di ieri sera non sembra in grado di puntellare Donnarumma e Falletti, figuriamoci Dybala, Giroud, Muriel, Dzeko e altre punte della nostra Serie A.

Annan è un ragazzo giovane e non va affossato per una prestazione, ma chiaramente non è pronto per questi palcoscenici.

Una domanda va fatta: perché è stata smantellata la difesa senza ragionare sulla qualità dei sostituti? Danilo per quanto trentasettenne poteva essere una chioccia per ragazzi giovani e meno esperti quali Bonifazi e Soumaro (che tra l’altro senza Danilo è sembrato perso nelle praterie della metà campo difensiva). Antov non è stato riscattato sebbene fosse un prospetto interessante già nel giro della nazionale maggiore bulgara a soli vent’anni.

Medel sembra in partenza, ma potrebbe a questo punto essere molto utile se solo mettesse quella “garra” che mette nel ruolo di difensore centrale nella nazionale cilena.

Il sacrificio di Tomiyasu è necessario per pagare il lauto ingaggio di Arnautovic? A questo punto bisogna farsi la domanda, ossia se non sia venuto il momento di non pensare al pareggio fra entrate e uscite, bensì a costruire un Bologna realmente da primi 8/10 posti….

A centrocampo siamo sembrati persi e uno dei famosi puntellatori servirebbe in questo ruolo anche perché il dualismo Schouten/Svanberg non sembra a giovare a nessuno dei due ragazzi.

Altro dualismo che speravamo di non vedere più è quello tra Orsolini e Skov Olsen che l’anno scorso ha minato le prestazioni di entrambi.

Infine la gestione della squadra di Mihajlovic è sembrata supponente, quasi non avesse studiato a fondo gli avversari che hanno messo in campo una squadra che in attacco ha schierato due punte veloci che sfruttavano le loro doti in ripartenza. Forse una difesa a tre con Medel sarebbe stata più opportuna?

La partenza di tre senatori come Palacio, Poli e appunto Danilo sembra avere lasciato un vuoto di leadership all’interno dello spogliatoio che si è purtroppo riflessa palesemente anche sul campo.

Se lo stipendio di 2,7 mln di Arnautovic non consente di “puntellare” la squadra l’interrogativo d’obbligo è su come viene ragionato e gestito il budget messo a disposizione da Saputo.

Il buon Sinisa utilizza appunto il materiale che gli forniscono i nostri dirigenti. Fenucci, Di Vaio, Bigon e Sabatini costruiscono la squadra che ad oggi non è assolutamente ben assemblata.

Le dichiarazioni del dopo partita di Sabatini (“faremo fatica ad intervenire ancora sul mercato”) lasciano abbastanza attoniti rileggendo, ormai possiamo affermare, “la storiella” dei puntellatori del febbraio scorso. Erano forse parole gettate in pasto ai tifosi perché non era arrivata la punta?

Siamo un po’ stanchi delle promesse di competitività. Ci vuole coerenza e rispetto.

Lettera di un tifoso deluso, Mario Franchi