Il portiere polacco ha appena concluso la quinta stagione in rossoblù, convincendo
Il Corriere dello Sport ripercorre orme e parate di Lukasz Skorupski, autentica certezza del Bologna. Anche e soprattutto in quello di Thiago Motta, gestore e rivoluzionario che non ha potuto fare a meno di affidare le chiavi della porta rossoblù al gigante polacco, che di pronta risposta ha alzato il proprio livello blindando la difesa. Soprattutto al Dall'Ara.
È un racconto che parte dall'estate del 2018. Uno scambio fra Roma e Bologna è il principio di questo matrimonio fra Skorupski e il Bologna, che saluta Mirante e accoglie Lukasz. Da Inzaghi a Sinisa Mihjalovic: fra alti e bassi, fra rimonte e campionati tremendamente tranquilli in classifica, Skorupski diventa fino a oggi il secondo più longevo nella rosa. Soltanto Orsolini lo supera in questo senso, arrivato a gennaio 2018, sei mesi prima del polacco. Ma quest'estate può esserci il sorpasso se il numero sette lascerà Bologna per altri lidi, permettendo a Skorupski di divenire l'highlander temporale di questa squadra.