Stadio – Lecce-Bologna, all’andata la prima vittoria sotto Thiago Motta

Stadio concede due pagine intere per il racconto di Stefano Brunetti sul cammino del Bologna di questa stagione. Con il focus sulla sfida di domenica con il Lecce, chiusura di un campionato ma anche epilogo del minicampionato di Thiago Motta. Se per i primi bagliori di mottismo erano apparsi durante la partita a Napoli contro i campioni d'Italia, per la prima vittoria del ciclo del tecnico italobrasiliano bisogna vedere la partita di andata con il Lecce, giunta una settimana dopo il 3-2 del Maradona. Un viaggio iniziato a fine ottobre che si concluderà a inizio giugno, comunque andrà. Dal Lecce a Lecce, la chiusura definitiva di un cerchio iniziato non sotto le migliori stelle e auspici, tuttavia divenuto emotivamente indimenticabile e storicamente qualcosa di memorabile. E un'impresa se i campi di Reggio Emilia e Torino dovessero emettere determinati verdetti...

Il viaggio cominciadal 2-0 di Lecce, dicevamo. Dal rigore di Arnautovic alla prima gioia italiana di Ferguson. Un Bologna bello e avvolgente cominciava a prendere forma, vincendo anche a Monza e poi in casa contro il Torino. Sono i primi lampi delle stagioni fantastiche di Orsolini e Posch, la catena di destra goleador. Poi il tonfo severo a San Siro contro l'Inter, salvo poi chiudere l'anno con il 3-0 sonoro ai danni del Sassuolo. Ci sarà il mondiale di Qatar, e il timore è che il Bologna si perda al buio d'inverno. Le prime partite paiono seguire questa trama, perché i rossoblù cadono all'Olimpico contro la Roma e in casa contro l'Atalanta, ma sono soltanto le ultime due sconfitte contro le big in stagione. Perché sarà un girone di ritorno lumino, splendente, accecante: zero sconfitte contro le grandi del campionato, un cammino che vale 44 punti. A pari merito con il Milan, a sei punti dalla Lazio in Champions League. Quindi un Bologna da quinto posto quello che ha iniziato il proprio percorso con Motta dalla vittoria contro il Lecce. Comoda Europa League con sogno Champions League. Ma la Serie A è iniziata ad Agosto e questo conta per il finale, che può essere comunque storico: per un record di punti da superare e un ottavo posto insperato.