Adreas Skov Olsen è stato l'unico rossoblù sufficiente nella pesante sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta. Il ragazzo ha lavorato sodo, ha gestito le emozioni e ha capito che solo con il sacrificio si può migliorare. Ora è uno dei punti fermi della squadra.
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Stadio – La crescita di Skov Olsen
/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202104/212dd7c4ca661734626705489de89ee7-scaled.jpg "ROME, ITALY - APRIL 11: Andreas Skov Olsen of Bologna F.C. 1909 is challenged by Pedro of A.S Roma during the Serie A match between AS Roma and Bologna FC at Stadio Olimpico on April 11, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)")
ROME, ITALY - APRIL 11: Andreas Skov Olsen of Bologna F.C. 1909 is challenged by Pedro of A.S Roma during the Serie A match between AS Roma and Bologna FC at Stadio Olimpico on April 11, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
L'unico a salvarsi nella disfatta di Bergamo
Il cambiamento di Skov è dovuto dal fatto che Mihajlovic ha lavorato tanto sulla testa del ragazzo. A Casteldebole dicono che Sinisa è stato un martello con il ragazzo danese, che ha lavorato su tanti aspetti e ora i risultati si vedono. Durante il ritiro di Castelrotto sembrava destinato a partire, ma alla fine è rimasto e dopo un inizio deludente sta crescendo. L'anno scorso giocò solo 7 partite da titolare, quest'anno ha già raggiunto 22 presenze ed partito dall'inizio per 9 volte (5 nelle ultime 10). Skov sta andando nella giusta direzione.
Fonte: Stadio
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