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Soriano stende la Spal al 90′, Mihajlovic esulta

Il Bologna passa allo scadere con una zuccata di Soriano, anche Sinisa si lascia andare

Manuel Minguzzi

Un tifoso del Bologna potrebbe dire 'così è più bello'.

Il Bologna ha vinto il derby con la Spal, primo match casalingo, con un gol allo scadere di Roberto Soriano, forse fin lì tra i peggiori, o almeno reo di aver sbagliato tutto quello che poteva sbagliare in precedenza

Il Bologna comanda la gara ma non sfonda. Si parte con la standing ovation a Mihajlovic al suo ingresso in campo, il condottiero ricambia. In campo c'è subito Medel, davanti invece spazio a Destro. Il Bologna c'è ed è pimpante, subito Destro crea due occasioni, una sventata da Berisha, l'altra salvata sulla linea da Vicari che si ripeterà nel secondo tempo su Sansone. In avanti gli spallini poco o nulla se non un paio di percussioni di D'Alessandro. E' invece Berisha a ergersi a baluardo, prima deviando una rasoiata di Poli e murando Orsolini in contropiede.

Anche nella ripresa comandano i rossoblù, ma la Spal ha due grandi occasioni con Di Francesco - diagonale fuori - e Missiroli (zuccata parata da Skorupsk). E il Bologna? Crea e distrugge. Soriano sbaglia un tap in a porta vuota da due metri, poco dopo di testa spara addosso a Berisha dall'area piccola. Nel mezzo altri due episodi, tiro a giro di Orsolini deviato ancora dal portiere spallino e un tocco di mano di Cionek in area che Di Bello ha deciso di non sanzionare. Si arriva ai minuti finali con l'odore del pareggio, ma è lì che il calcio regala le gioie più grandi e inaspettate. Orsolini disegna il cross per l'imperioso stacco di Soriano che segna il più difficile dopo aver sbagliato il più facile. E' il 93' e anche Mihajlovic alza le braccia al cielo, perché deve essere stata una fatica da bordo campo vedere i suoi sprecare. Ma alla fine per i rossoblù è stato più bello così. Un derby emozionante, passionale e vinto allo scadere. Con 4 punti ci sono 24 ore di primato solitario in classifica.