"Non cambierà il mio modo di viverlo: io resterò sempre un fedele abbonato dei distinti, che per me sono il settore dello stadio più bello, dove c’è il tifo verace, esperto, competente e appassionato. Ma le nuove generazioni si stanno disabituando anche alla partita intera. I giovani guardano gli high-lights. C’è meno disponibilità a soffermarsi sulle cose. Occupandomi di pubblicità lo so bene: gli spot da trenta secondi ormai non esistono più. Troppo lunghi".