Si è parlato anche di Bologna, il patron parte da una ritrovata credibilità del club e sogna, in futuro, una coppa europea: "C'è una aspettativa alta a Bologna, ma i bolognesi ti fanno lavorare - l'analisi del presidente - Il passato ci dice che il club è stato tra le grandi d'Italia, però negli ultimi 35 anni non è più stato così. Serve pazienza. Quando ho iniziato volevo riportare credibilità alla società, ora l'obiettivo della prossima stagione è fare dai 50 punti in su e stare nella parte sinistra della classifica. Dobbiamo cominciare per grade e in futuro sogno la partecipazione a una coppa europea".
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