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Risultati insufficienti, ma il modulo non si cambia

Delio Rossi ha cambiato diverse volte modulo in questi mesi, partendo da un 4-3-1-2 in ritiro, passando per il 4-3-3 con gli arrivi di Giaccherini e Mounier e il mancato arrivo di una seconda punta, virando poi sul 4-3-2-1 con l’infortunio...

Redazione TuttoBolognaWeb

Delio Rossi ha cambiato diverse volte modulo in questi mesi, partendo da un 4-3-1-2 in ritiro, passando per il 4-3-3 con gli arrivi di Giaccherini e Mounier e il mancato arrivo di una seconda punta, virando poi sul 4-3-2-1 con l'infortunio dell'ex Juve e l'impiego di Franco Brienza. Nel mezzo un tentativo fallito di 4-2-3-1 a Genova. Variazioni, non stravolgimenti. La difesa a quattro è un mantra che difficilmente Rossi varierà, così come una mediana a tre. In attacco, Rossi si sta affidando quasi sempre agli stessi. Mounier, Brienza e Destro. Mancosu gioca scampoli di partita, Falco dopo il Sassuolo è sparito e Acquafresca ha giocato una manciata di minuti a Firenze. Infatti, Rossi ha anche deciso di buttare nella mischia due volte, forse in maniera prematura, Giaccherini. Anche a Torino dunque, salvo capovolgimenti dell'ultima ora, Rossi potrebbe riproporre lo stesso modulo, magari con il ritorno di Gastaldello in difesa.