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Restyling Dall’Ara: si punta sull’area hospitality, sarà quadruplicata

L'idea è ottenere l'80% dei ricavi con il 20% dei posti venduti, in questo modo i prezzi nei settori popolari non saliranno.

Redazione TuttoBolognaWeb

Pochi giorni fa il Ministero dei Beni Culturali ha approvato il progetto di restyilng del Dall'Ara indicando alcuni vincoli da rispettare. Verso la fine di questa settimana il tecnico della Soprintendenza, Leonardo Marinelli, illustrerà nei dettagli il parere ministeriale agli architetti Zavanella e Majowiecki, incaricati dal Bologna di guidare il progetto. Come riporta 'Il Resto del Carlino', il nuovo stadio seguirà quindi la linea tracciata dal Ministero ma rispecchierà anche la volontà della dirigenza rossoblu: la capienza sarà ridotta intorno ai 25mila posti con l'obiettivo dichiarato di riuscire a vendere per ogni partita almeno il 90% dei biglietti.  L'affluenza media di questa stagione si aggira sui 17mila spettatori a gara, ma con il restyling l'idea è quella di rendere lo stadio più appetibile e cercare di raggiungere il sold out in ogni match casalingo. Una modifica decisiva sarà effettuata anche sull'area hospitality che verrà quadruplicata, da mille a 4mila posti. In conferenza Fenucci ha spiegato che sarà valorizzato questo settore a valore aggiunto da cui ci si aspetta di ottenere l'80% dei ricavi totali con il 20% dei posti: i prezzi saranno alti ma le aziende del territorio, gli sponsor e i media avranno a disposizione un'area moderna e prestigiosa in cui godersi la partita. Per aumentare l'incasso si punta forte sull'hospitality mentre per quanto riguarda i settori popolari, curve e distinti, non ci saranno sostanziali aumenti di prezzo.

Una volta superati tutti gli ostacoli burocratici e definiti con precisione i progetti, potranno iniziare i lavori: il via è previsto per il 2018/2019. Da quel momento il Bologna potrebbe scegliere di disputare le partite casalinghe in un altro stadio per permettere agli addetti ai lavori di completare il restyling nel minor tempo possibile, infatti se la squadra giocasse al Dall'Ara durante la ristrutturazione i tempi potrebbero allungarsi fino a 4 o 5 anni. La provvisoria casa del Bologna potrebbe essere il Braglia di Modena o il Mazza di Ferrara, ma questi sono discorsi ancora prematuri.