
'C’è il rischio che un club di fascia alta, non necessariamente italiano, possa a fine stagione strappare Thiago Motta al Bologna? Domanda retorica, quel rischio c’è sempre. Però al Bologna sono serenissimi' scrive Repubblica.
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'C’è il rischio che un club di fascia alta, non necessariamente italiano, possa a fine stagione strappare Thiago Motta al Bologna? Domanda retorica, quel rischio c’è sempre. Però al Bologna sono serenissimi' scrive Repubblica.
Motta ha contratto fino a giugno 2024, significa che la prossima stagione sarà ancora in sella al Bologna, club e città in cui lui si trova benissimo. E poi? Chissà. Già al momento dell'accordo a settembre il Bologna gli aveva proposto una opzione per il terzo anno, ma lui ha preferito accordarsi per due e in futuro osservare e capire la situazione. Il suo rendimento è sotto gli occhi di tutti e il Bologna pensa ad un rinnovo fino al 2025, ma anche in questo caso Motta ha preferito rimandare il discorso più avanti, ad aprile o maggio senza distrazioni dal campo. Prima eventualmente di firmare, l'allenatore vorrà capire il percorso da compiere con la massima chiarezza, in relazione ovviamente agli obiettivi e al salto di qualità. 'Motta auspica che ci sia chiarezza sul percorso da compiere, su come compierlo e in che modo' chiosa Monari.
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