'Gloriosi anni Trenta, per il Bologna che seppe guadagnarsi il tetto d’Europa prima che si parlasse di Champions League; ma anche vergognosi, come dimostrò la cacciata di Árpád Weisz, licenziato alla fine dell’ottobre 1938 per effetto delle leggi razziali', scrive Luca Baccolini su Repubblica.
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Repubblica – Bologna stella di Europa in memoria di Weisz
Bologna presente nella lotta all'antisemitismo
Il Bologna, grazie proprio all'impegno per ricordare Arpad Weisz, è stato inserito tra i club più virtuosi nella lotta all'antisemitismo a livello europeo. L'iniziativa si chiama "Changing the chants" (cambiare i cori) ed è sostenuto dall'Unione Europea: lo scopo è sensibilizzare il tema della discriminazione. Tra i club più virtuosi Borussia Dortmund, Feyenoord, Chelsea, Utrecht, Bournemouth, Ferencvaros e altri club tedeschi e inglesi.
In Italia ce ne sono solo due, Bologna e Milan. I rossoblù per la targa in memoria di Weisz, l'intitolazione della curva a suo nome e i numerosi riferimenti all'allenatore nella Galleria del Tempo che collega l'antistadio al Dall'Ara.
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