Lo studente dell’Università di Bologna e tifosissimo rossoblù Patrick Zaki, attraverso una videochiamata “zoom”, ha raccontato come il suo amore per il Bologna non sia svanito anche in un momento così difficile. Zaki ora è a casa dopo 22 mesi di detenzione ma è solo a metà di quell’incubo: non può ancora lasciare l’Egitto.