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Partita pazza al Penzo, il Venezia vince allo scadere 4-3. Marinelli, rigore inesistente

Manuel Minguzzi

Nella ripresa succede di tutto, soprattutto alla fine con il Venezia che la ribalta con un rigore inesistente, Marinelli fischia penalty per contatto Medel-Aramu ma il cileno prende palla, e con un gol di Johnsen allo scadere. Un destro secco nato da una bella parata di Skorupski su Henry. L'episodio chiave resta la decisione arbitrale di Marinelli che fischia un fallo inesistente di Medel su Aramu, il cileno colpisce palle, e nonostante il richiamo del Var il direttore conferma incredibilmente la decisione. Aramu firma il 3-3. Al 94' poi è un destro di Johnsen a regalare il 4-3 dopo che il Bologna aveva completato la rimonta grazie ad Arnautovic, su sponda di De Silvestri, e a Schouten, straordinario nel saltare di suola un avversario e a depositare un destro nel sette. Nel mezzo diverse occasioni, ma la partita si gioca al 77' su un contatto che Marinelli inopinatamente vede al contrario anche al monitor. Sul 3-3 il Bologna ha peccato un po' di precisione ma aveva trovato una occasione con Sansone in rovesciata con palla di poco fuori. Resta l'amaro in bocca per il brutto primo tempo e, soprattutto, per una incredibile decisione arbitrale. Si ferma a sei la striscia di risultati positivi, con il decimo posto sempre più difficile anche se domenica arriva il Sassuolo al Dall'Ara. I duemila in trasferta si sono fatti sentire dall'inizio alla fine ma è stato tolto tutto il godimento in un istante.