news

Partita pazza al Penzo, il Venezia vince allo scadere 4-3. Marinelli, rigore inesistente

Manuel Minguzzi

Sinisa Mihajlovic torna in panchina e schiera Arnautovic davanti con Barrow a supporto. Il Venezia di Soncin, praticamente disperato, opta per Henry supportato da Kiyine e Cuisance. Primo tempo da incubo per il Bologna che di fatto non scende in campo. Tempo quattro minuti e da rilancio del portiere veneziano c'è Henry tutto solo che scavalca Skorupski in uscita, 1-0. Bologna in netta difficoltà, lontano parente di quello visto nelle ultime sei partite. Si registra un destro di Soriano a lato ma al 16' un'altra topica difensiva. Dormono tutti, non Haps che anticipa Skorupski in uscita, rigore. Kiyine va sul dischetto e si fa murare, ma la palla gli torna sui piedi per il 2-0. Rossoblù inermi. Skorupski deve salvare successivamente due tiri mancini di Kiyine ed Henry, mentre il Bologna si vede con uno scambio Soriano-Barrow ma il gambiano calcia debolmente e centrale. Al 34' Mihajlovic decide di passare al 4-2-3-1 togliendo Theate, che se ne va infuriato, per Orsolini, ma gli assalti finali del primo tempo portano a tanta confusione ma a poca qualità. La riapre comunque  il neo entrato allo scadere su pennellata dall'esterno di Barrow, zuccata e 2-1.