Ripresa ancora più difficile per il Bologna che a parte un destro debole di Sansone si vede poco dalle parti di Pandur. Anzi, è il Verona a tornare il vantaggio al 53’ con un cross di Lazovic per l’anticipo di Kalinic su Tomiyasu. Anche Ravaglia non irreprensibile. Bologna con poca anima e poca verve, succede poco e la reazione non c’è. Mihajlovic inserisce Barrow e Orsolini, ma si prende le ammonizioni di Dijks e Soriano che salteranno la Juventus. Non c'è energia nel Bologna che conferma il trend decisamente in calo dell'ultimo periodo. Sembra tutto orientato alla diciassettesima sconfitta stagionale, ma all’82’ una delle poche incursioni di Skov Olsen produce un cross deviato su cui si avventa Palacio in scivolata, 2-2. Nel finale girandola di cambi, esordio anche per il 2004 Raimondo ma il punteggio non cambia. Il Verona si tiene il decimo posto, il Bologna salva il risultato ma non la prestazione, ancora sulla scia di una lunga onda vacanziera una volta raggiunta la salvezza.
news