Mihajlovic conferma Ravaglia, ma c’è Vignato titolare con Sansone e Skov esterni, Palacio prima punta. L’avvio del Bologna è choc, infatti dopo soli due minuti l’Hellas è già avanti sugli sviluppi di un corner dove Zaccagni è inspiegabilmente libero a tre metri dalla porta. Bologna in confusione, ma due palle gol ci sono: diagonale sinistro di Palacio murato e poi filtrante del trenza per Sansone che spreca. Ma la sintesi del primo tempo difficile dei rossoblù è un retropassaggio di Tomiyasu che Ravaglia raccoglie con le mani per evitare un gol, fortuna vuole che la punizione in area non abbia effetto. Partita aperta, ci sono voragini da una parte e dall’altra e l’equilibrio è rimasto negli spogliatoi. Al 32’ arriva comunque il pari rossoblù: punizione dalla trequarti di Skov, centro di Soriano e piatto di De Silvestri. C’è tempo anche per una traversa di Kalinic in girata aerea su cross di Lazovic. All’intervallo è 1-1 ma la sensazione è che si sia di fronte al classico calcio senza schemi primaverile.
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