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Orsolini trascinatore, mai così incisivo da quando è a Bologna

Orsolini trascinatore, mai così incisivo da quando è a Bologna - immagine 1
di Gabriel Nesticò

Redazione TuttoBolognaWeb

Per Riccardo Orsolini questa stagione non era iniziata nei migliori dei modi. Inutilizzato nella sconfitta contro la Lazio alla prima di campionato, espulso nella gara successiva contro l'Hellas. Oggi è uno dei leader del Bologna che sogna l'Europa, e i suoi numeri lo confermano pienamente.

Arrivato dall'Atalanta negli ultimi giorni del mercato invernale del 2018, Orsolini era presentato come una giovane promessa, la classica ala invertita dal mancino delicato. Di proprietà della Juventus, esperta nel pescare i migliori talenti italiani per tradizione, il Bologna investe 15 milioni di euro e la maglia numero 7 su di lui. E il ringraziamento non tarderà ad arrivare: 8 reti e 4 assist alla prima stagione vera, con la preparazione estiva addosso e l'apporto del grande Sinisa Mihajlovic dall'area tecnica. Orso si prende la Bulgarelli quasi subito.

Tuttavia, dalla stagione 2019/20, il rendimento di Orsolini segue un po' la tendenza del Bologna. Lampi di classe, attimi di grandezza, ma niente di più. Manca il cosiddetto centesimo per fare l'euro, al numero 7 quanto al Bologna. Incostanza e intermittenza. Roberto Mancini deciderà di non convocarlo per l'Europeo 2021, vinto poi dalla Nazionale. Sembrava che all'ala destra andasse bene così, in fondo. Di essere un giocatore discreto e nulla più. Poi quest'anno arriva Thiago Motta, e il Bologna si ritrova lì, a qualche metro dal settimo posto, con un Orsolini mai così incisivo: dalla sfida col Monza (con gol) Orso le ha giocate tutte, e ha messo a referto 5 goal e 3 assist in 9 partite. Quasi una contribuizione al goal a partita. Ora può raggiungere la doppia cifra in campionato, in proiezione alla sua media. Magari continuando proprio contro il Monza di questa domenica.