"Mihajlovic? Con lui ho parlato il primo giorno che siamo tornati dal ritiro. Mi ha spiegato la sua filosofia di quest'anno, il modo di giocare e le nuove impostazioni. Io ho dato la mia disponibilità, inoltre penso di aver fatto un buon precampionato e un buon inizio. Quanto disobbedisco al mister? Cerco di fare sempre quello che mi chiede, ma a volte devo metterci del mio, l'estro del giocatore che un allenatore non può insegnarti. Sono un calciatore che tende a rischiare la giocata, ma le percentuali di errore salgono e tutto diventa più evidente. Nel mio ruolo l'uno contro uno è decisivo".
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