"Sono contento e mi sono chiesto: che senso avrebbe andarsene dopo due anni e mezzo quando hai in mente di consolidare una crescita? Se è vero che a Bologna si vuole percorrere la strada dell'Atalanta, allora serve continuità. A lui devo tanto, praticamente la svolta della mia carriera. E anche lui qualcosa può riconoscermi, soprattutto in quell'anno della salvezza. La famosa frase "Orso si deve svegliare?": all'inizio mi attecchiva, poi no. Credo l'avrà capito. Appena lo vedrò gli chiederò di trovare un altro modo per stimolarmi. La convivenza porta confronti: lui se c'è qualcosa da dire non è uno che sta zitto e io pure".
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