"Non ci massacrava come Ulivieri. Con lui cominciarono gli allenamenti personalizzati in rapporto alle caratteristiche di ognuno. Ricordo quella specie di ex voto per propiziare un buon campionato a cui sottopose tutto il suo staff nel 2003 a Dimaro: scalata del Mortirolo in bici. Il mister arrivò in cima in scioltezza, qualcuno a piedi tra conati di vomito".