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Napoli-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

La sera del lunedì 16 gennaio 2012 Napoli e Bologna si fronteggiano per diciottesima giornata del campionato, entrambe reduci da due belle vittorie contro le compagini siciliane: i rossoblù di Pioli per 2-0 sul Catania in casa ed i partenopei di Mazzarri per 3-1 a Palermo.

Al 9' c'è un'occasionissima per i padroni di casa con Hamsik che, raccolta palla da una punizione di Campagnaro, conclude a rete, ma trova la ferma opposizione di Gillet che riesce a sventare la minaccia in due tempi. Al 14', invece, Robert Acquafresca gela il "San Paolo" con un gol che beffa la retroguardia azzurra: su passaggio filtrante di Pulzetti, i difensori del Napoli fanno le belle statuine e si dimenticano della punta rossoblù rimasta in area e, soprattutto, tenuta colpevolmente in gioco, errore che viene punito.

Tutta la prima frazione si sussegue con tentativi d'attacco del Napoli che vuole a tutti i costi pareggiare, anche se l'arbitraggio lascia un po' a desiderare: al 42' c'è una delle migliori occasione con Pandev servito da Inler, ma il suo tiro finisce fuori.

Comincia il secondo tempo e al 54' i padroni di casa hanno una splendida chance prima con Cavani e poi con Pandev su azione partita da un corner battuto da Hamsik, ma Morleo riesce a spazzare via. Le due squadre si affrontano a viso aperto e, al 70', avviene l'episodio-chiave con l'arbitro Brighi che assegna il calcio di punizione al Napoli per un fallo di mano di Diego Perez, ma in seguito a una precisazione del guardalinee, cambia la sua decisione indicando il dischetto del rigore tra le proteste generali dei giocatori del Bologna. Cavani, da bomber autentico qual è, non sbaglia e riporta in parità il risultato spiazzando Gillet con tiro preciso per quanto potente e centrale.

Nonostante il Napoli voglia vincere, le cose non cambiano e, anzi, sono gli ospiti a "rischiare" di vincere al 92' con Di Vaio che, su cross al bacio di Ramirez, conclude di prima cercando di sorprendere De Sanctis, ma trova invece la sua opposizione. Finisce la partita, ma non il campionato e il 6 maggio 2012 sarà la truppa di Pioli ad infliggere agli azzurri una beffa tremenda al "Dall'Ara" con un secco 2-0 che li estrometterà dalla Champions League, mentre la rivincita per i campani arriverà nella finale di Coppa Italia contro la Juventus fresca di Scudetto: 2-0 con reti di Cavani su rigore ed Hamsik.

Per il Bologna sarà un signor campionato, con 51 punti finali e la soddisfazione, non da poco, di aver fermato la corazzata Juve sull'1-1 sia all'andata che al ritorno.

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