Spalletti non è soddisfatto, dentro Osimhen e Lozano, mosse che si riveleranno vincenti. La ripresa si apre al contrario del finale di primo tempo. Kvara è inarrestabile e va in serpentina, Skorupski respinge ma c’è Lozano per il vantaggio. Il Bologna si riversa subito in avanti e Barrow scaglia un destro pretenzioso da fuori ma Meret combina una papera ed è 2-2 immediato. I rossoblù hanno un buon atteggiamento, sono coraggiosi, pressano, ma ancora imprecisi. Il Napoli torna invece ad arrembare appoggiandosi all’immenso talento dl Kvara che al 70’ mette in mostra Osimhen, 3-2. Ancora una volta il Bologna reagisce e Ferguson per poco non sfrutta un errore di Mario Rui. Convincente il coraggio della squadra di Motta che almeno dal punto di vista mentale mostra consistenti passi avanti, ma contano anche i risultati e oggi quelli del Bologna restano deficitari. A nulla vale l’ingresso di Sansone per tentare di osare qualcosa in più, l’unica occasione arriva da corner su spezzata di Zirkzee con Ferguson di un soffio in ritardo. La beffa è anche al 94', i raccattapalle spariscono, il Bologna lancia lungo per l'ultimo assalto ma Cosso fischia con la palla che sta ricadendo in area di rigore. Proteste rossoblù. Il Bologna lotta, ma il Napoli è più forte e vince anche con un pizzico di fortuna. In attesa di Verona-Milan, rossoblù ancora fuori dalla zona retrocessione, ma domenica con il Lecce serviranno punti importanti.
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