Monsignor Vecchi: “Il 7-1 del Napoli subito dopo aver pensato di cambiare nome alla curva San Luca”

Alla presentazione della ‘nuova’ Casteldebole ieri hanno sfilato le istituzioni e un po’ di anima imprenditoriale della città. Il sindaco Virginio Merola, gli assessori Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo, Luciano Marchesini e Gaetano Maccaferri, Stefano della Villa, Giuseppe Gazzoni e Giovanni Galli.

Come sottolinea il Resto del Carlino però, al momento del taglio del nastro la scena la ruba uno scoppiettante Monsignor Ernesto Vecchi. Dice il vescovo ausiliario col Bologna nel cuore tornando su una vecchia polemica col sindaco, poi ricucita: "Curva San Luca-Weisz: a san a post (in dialetto, ndr). Non è che la Madonna di San Luca garantisca la serie A, questo non oso dirlo: ma ha un rapporto duraturo con lo stadio e con la squadra di calcio della città. Del resto pochi giorni dopo che era uscita l’idea di intitolare la curva al solo Weisz al Dall’Ara è arrivato il Napoli che ha vinto 7-1... Un caso? Il cardinal Biffi diceva che spesso il caso è il modo in cui il Signore si esprime in incognito".