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Monari: “E’ triste che il Bologna debba vendere i migliori. Antov? Perplessità sul riscatto”

Le parole di Simone Monari a Sportoday

Redazione TuttoBolognaWeb

BERGAMO, ITALY - APRIL 25: Joakim Maehle of Atalanta BC is challenged by Valentin Antov of Bologna FC during the Serie A match between Atalanta BC  and Bologna FC at Gewiss Stadium on April 25, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Ospite della prima edizione di Sportoday, Simone Monari ha parlato del momento del Bologna, diviso tra campo e futuro. Da una parte, infatti, la partita di domenica contro la Fiorentina per chiudere i conti salvezza, dall'altra tiene banco la pianificazione per la prossima stagione. Si parte proprio dal confronto tra Saputo e Mihajlovic, chiarificatore per il prossimo campionato:

"Non sono rimasto sorpreso da ciò che è emerso dal confronto. Sinisa è stato molto franco nell'esplicitare le decisioni di Saputo, ma era preventivabile che non ci fossero grandi investimenti e il club avesse bisogno di fare alcune cessioni. Il chairman ha messo tanti soldi, e anche per questo ci si aspettavano altri risultati. La gestione della società è discutibile, anche se qualcosa di buono è stato fatto: alcuni giocatori giovani sono molto interessanti, anche se il progetto di crescita dovrebbe passare dal mantenimento dell'ossatura della squadra. Ad oggi questo non sembra possibile, con il Bologna che sarà costretto a vendere qualche suo pezzo pregiato. E' triste che il Bologna debba vendere i migliori".

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