Minghinelli: “Mi aspettavo una rivoluzione totale, Sartori è già una garanzia”

Le parole di Simone Minghinelli, intervenuto a Pomeriggio Rossoblù su Radio nettuno Bologna Uno, in merito alla permanenza di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna:

"Anch’io credo che si dovesse cambiare, oltre al ds, anche l’allenatore. Si respirava un po’ l’aria di fine ciclo. Stagione un po’ altalenante per Mihajlovic. L’innesto di Sartori è già una garanzia: è difficile esprimersi perché bisognerebbe vedere il rapporto tra Sartori e Sinisa. L’idea del Bologna è quella di rifare un campionato simile a questo spendendo meno, che è un po’ la classica gestione Sartori sulla falsa riga di quello che fece a Bergamo: abbassare i costi.

Ci saranno cambiamenti anche in positivo, ma l’incognita principale sono le condizioni di salute del mister. Ci auguriamo che stia bene, la salute viene ovviamente prima del calcio, ma rimane una grossa incognita. Guardando il bicchiere mezzo pieno Sinisa ci ha sempre tenuto lontani dai guai.

Mihajlovic con la permanenza sulla panchina del Bologna si gioca tutto, è quasi un all-in per lui e la sua carriera. Ipotizziamo che il Bologna abbia preferito confermare Sinisa piuttosto che puntare su profili simili che magari costano grandi cifre e non si ha la certezza che rendano.

Non è neanche da escludere che alla prima annata di sartori il Bologna arrivi più in alto del decimo posto. Difficile ma non impossibile, in ogni caso non credo che sia la pretesa che bologna deve avere verso Sartori".