news

Mihajlovic: “L’empatia con la squadra c’è ancora e sto bene a Bologna. Su Saputo dico che…”

Redazione TuttoBolognaWeb

Si è dato spiegazioni per il primo tempo della partita contro la Roma?

"Abbiamo sofferto a centrocampo, non siamo riusciti a pressarli come volevamo. La partita l'avevamo preparata bene, come tutte. Abbiamo giocato contro squadre più forti della Roma, ma siamo riusciti sempre a giocare partite equilibrate. Quello che è successo domenica, da quando sono nel mondo del calcio non è mai successo. Ci sono dei campionati strani, il Borussia Dortmund ha preso 5 gol dallo Stoccarda in casa, in Italia l'Atalanta sta subendo molte reti. Si può vincere e perdere contro chiunque. Sicuramente la Roma ha fatto bene, ma anche noi siamo stati penalizzati nel risultato: c'era un rigore su Palacio e il gol in fuorigioco era regolare. Già con un 3-5 si sarebbe parlato di un'altra partita, con una grande reazione da parte nostra".

La squadra sembrava non rispondere più all'allenatore

"Questa è una provocazione, è capitato di sbagliare qualche partita. E' una domanda che va fatta ai giocatori. E' facile per i giornalisti fare domande a distanza, quando sono qua sono intimoriti. Sembrano gli haters dei social. L'empatia con la squadra c'è sempre, quello che c'è tra me e loro non può essere rovinato da una partita. Avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, tutti loro, per quello che mi hanno dato durante la malattia. Se ci fossero dei problemi con la squadra sarei io il primo a dirlo".

A freddo si sente di fare autocritica?

"Quando ho sbagliato in carriera mi sono sempre preso le mie responsabilità e ho chiesto scusa, come contro l'Inter. E' un campionato strano, non c'è pubblico e c'è poca pressione nei giocatori. Abbiamo comunque giocato contro una squadra più forte di noi. Preferisco perdere così che cambiare mentalità".

Potresti esserti perso