"Con il Covid si è rallentato tutto, ma eravamo sulla strada giusta. Quando si è in difficoltà devi tirare fuori il massimo possibile, una volta finita l'emergenza si riparte. Il 2020 è come la Serbia prima dell'embargo, con la chiusura di tutto e le guerre quando è finito tutto il mio paese è rimasto indietro a discapito degli altri paesi. Il Bologna ha potenzialità e in qualche anno può raggiungere quello che tutti vorremmo, ma bisogna capire il momento".