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Mihajlovic: “Domani voglio vincere. Soriano in tribuna in nazionale? Non capisco”

Redazione TuttoBolognaWeb

Domani il Bologna farà la solita partita coraggiosa nonostante di fronte ci sia la capolista?

"Si perché il Bologna vuole comportarsi così e non vuole fare altro. Sarebbe facile mettersi tutti dietro, parcheggiare il pullman davanti alla porta e sperare di non subire gol. Abbiamo una mentalità diversa e cercheremo di fare la nostra partita al di là dell'avversario. Non cambieremo il nostro modo di giocare, sappiamo che giocheremo contro l'Inter che è una squadra forte ma che possiamo mettere in difficoltà. Negli ultimi tre anni li abbiamo battuti due volte a San Siro e l'anno scorso perso in casa per un rigore all'ultimo minuto. L'importante è avere l'atteggiamento mentale giusto perché se non ti motivi contro queste squadre è meglio cambiare mestiere".

Può essere un vantaggio il fatto che l'Inter non giochi da tre settimane?

"No, non credo. L'Inter rimane una grande squadra e cercheranno di continuare a vincere per raggiungere in fretta il loro obiettivo".

Per entrambe domani sarà un match importante per il futuro. Qual è la sua sensazione?

"Non sono uno di quelli che dicono che contro l'Inter non si ha nulla perdere, io ho da perdere perché ci sono tre punti in palio. Io non ho mai giocato una partita pensando di aver già perso, sia da giocatore che da allenatore. In più si può perdere anche la faccia, un esempio è la Roma che abbiamo preso cinque gol. Si può perdere, ma c'è modo e modo di farlo. Tutte e due le squadre hanno da guadagnare e da perdere. Mancano 10 partite, dobbiamo ancora salvarci, ma siamo sulla buona strada. Una volta che saremo salvi, penseremo a come migliorarci".

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