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Mihajlovic: “Domani conta vincere. Il presidente? Ci è mancato”

La conferenza stampa del tecnico rossoblù alla vigilia di Bologna-Spezia

Manuel Minguzzi

Sempre diretto e schietto, Sinisa Mihajlovic detta la via per la partita di domani contro lo Spezia. Serve una vittoria, da ottenere in qualsiasi modo possibile: giocando bene o male non importa. E Saputo? Ci si penserà dopo il match:

Saputo torna, quali argomenti vorrebbe affrontare con il presidente?

“Nessun argomento – ha affermato – Domani dobbiamo pensare allo Spezia e siamo tutti concentrati sulla partita. Abbiamo bisogno di punti e dobbiamo vincere in qualsiasi modo, giocando bene o male non mi interessa. Vogliamo ottenere la salvezza e dopo la partita vedremo cosa succederà. Saputo? Manca da 14 mesi e avrà avuto i suoi buoni motivi, ma siamo contenti sia tornato. E' mancato, meglio tardi che mai”.

Un presidente vicino aiuterebbe la vita del Club?

“Quando un presidente manca per tanti mesi non è facile gestire le situazioni, e 14 mesi senza sono tanto tempo. Quando manca il capo, in tutti gli ambienti, magari all'inizio può farti piacere ma a lungo andare ne senti la mancanza. Presidenti con cui non mi sono trovato bene? Divergenze ne ho avute ma mi sono sempre comportato civilmente. Non ho avuto problemi particolari a parte uno…”.

Soriano ha detto 'vogliamo che Sinisa resti'.

"Si parla sempre del futuro, ma il futuro è la partita di domani. Io ho due anni di contratto e spesso si cercano polemiche dove non ce ne sono".

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