"Superlega? Io vengo da un calcio democratico dove la Fiorentina vinceva due scudetti e il Bologna sette. Un campionato aperto per molti anni, come il Vicenza che vinceva la Coppa Italia. Era un calcio più livellato e che ha fatto la fortuna del calcio italiano. Se vincono sempre le solite squadre, il sistema crolla: più squadre vincono, più l’interesse aumenta. Manca una classe dirigente nel calcio, le grandi hanno fatto danni su danni e ora viene alla luce il tema dell’indebitamento, che viene fuori solo ora, ma doveva emergere anche qualche anno fa come per squadre come la Fiorentina, il Palermo, il Bologna. Se è valso per le squadre più piccole, perché le grandi devono avere un salva condotta? Questa differenza mi indigna e mi fa incavolare".