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Mancosu per Destro, Maietta ritorna e si candida per sabato

Tutti disponibili per Roberto Donadoni ad eccezione di Destro, primi ballottaggi per il tecnico che dovrà scegliere il suo sostituto

Manuel Minguzzi

Primi dilemmi di formazione per quanto riguarda il tecnico Roberto Donadoni. La squalifica di Mattia Destro impone al mister di trovare adeguate contromisure, la più ovvia sarebbe quella di dar fiducia al suo sostituto naturale, Matteo Mancosu, ma non è comunque detto. L'ipotesi falso nueve, anche per non dare punti di riferimento al Torino, rimane viva. Al momento però tutto lascia presagire all'utilizzo dell'ex Trapani, perché se Mancosu non dovesse giocare neanche con l'assenza del bomber titolare  si tratterebbe di una solenne e cocente bocciatura. Se poi a gennaio si vorrà cambiare qualcosa, con l'arrivo di un nuovo attaccante, i possibili esuberi dovrebbero avere la possibilità di mettere in mostra il loro valore e convincere qualche squadra ad affidarsi a loro.

Un altro dubbio riguarda la difesa, Mimmo Maietta è tornato ieri in gruppo e la sua volontà è quella di rendersi disponibile per Torino, eventualmente giocando con una maschera protettiva dopo la frattura del setto nasale. In questo caso però il problema è meno grave visto il contestuale rientro di Oikonomou. Confermati dunque Rossettini, Gastaldello e Masina, per l'altro posto da centrale sarà ballottaggio tra il greco e l'ex Verona.

Per quanto riguarda il centrocampo, non sono escluse variazioni. L'avversario di livello e il campo in condizioni difficili, hanno spinto Donadoni a dar spazio ad una mediana più fisica con Brighi e Donsah a supporto di Diawara: sono rimasti a guardare sia Brienza che Rizzo. A Torino però si potrebbe ripercorrere la strada che portò il Bologna a vincere a Verona, quindi con Brienza nel ruolo di mezzala per fornire più qualità e giocate. Rizzo poi si giocherà il posto di esterno offensivo con Mounier, a meno che il francese non venga utilizzato come falso nueve al posto di Destro.