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Malagò: “Riforma? No, occupazione del Coni. Nemmeno il fascismo era arrivato a tanto”

Le durissime parole del presidente del Comitato Olimpico

Redazione TuttoBolognaWeb

Non usa mezzi termini Giovanni Malagò. Il presidente del Coni trasforma il suo intervento in apertura del Consiglio nazionale straordinario convocato per discutere della proposta di legge del governo, in un’arringa che è insieme di difesa e attacco.

Queste le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport: "Non chiamiamola riforma, questa è l’occupazione del Comitato Olimpico. Vogliono trasformarci in un tour operator. Il Coni è senza dubbio il comitato olimpico oggi più prestigioso al mondo, con la riforma del governo diventerebbe senza dubbio l’ultimo. Il governo ha un’idea sbagliata e profondamente ingiusta, che non rispetta la grande storia del Coni. Nemmeno sotto il fascismo ci si era spinti a tanto. È un problema mostruoso, clamoroso. Le mie dimissioni? Io non abbandono la nave".