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Rivivi la conferenza stampa di Sartori e Saputo

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Manuel Minguzzi

Joey Saputo, Claudio Fenucci e Giovanni Sartori alla presentazione ufficiale del neo responsabile dell'area tecnica. Parte il presidente Saputo.

"La scelta di Giovanni Sartori - ha introdotto Saputo - E' il segno dell'ambizione di questo club. Vogliamo fare crescre il Bologna dal punto di vista sportivo. Abbiamo fissato in passato l'obiettivo dei 52 punti e siamo sicuri che lo raggiungeremo assieme a Sartori e Sinisa Mihajlovic. Sinisa manda un saluto a tutti"

Parola a Sartori:

"C'è grande emozione in me, sono stato scelto da una grande società, dico grazie a Saputo e Fenucci per aver pensato a me per questo nuovo ciclo del Bologna. E' un gesto di grande fiducia che cercherò di ripagarla nel migliore dei modi. Confesso che quando è arrivata la chiamata del Bologna l'ho vista come un segno del destino - dice emozionato Sartori - Il Bologna era la squadra di mio papà e mi portava sempre a vedere la squadra di Pascutti, Perani e Bulgarelli. C'è grande entusiasmo e responsabilità".

Domanda a Sartori: che base ha trovato?

"E' stato fatto un buon lavoro, poi come sempre accade si può migliorare ed è la speranza di tutti. I tempi? Non si possono stabilire a tavolino. All'Atalanta i primi due anni sono stati di assestamento, credo che un po' di tempo ci vorrà. C'è una buona base".

Domanda a Saputo: perché avete continuato con Mihajlovic?

"A inizio stagione la squadra aveva avuto il rendimento per raggiungere il nostro obiettivo, la seconda parte è stata più difficile ma abbiamo tutto per conquistare il nostro target. Serve uno sforzo da parte di tutti. L'annata scorsa è stata difficile e siamo rimasti un po' delusi, ma il potenziale c'è e credo che Sinisa possa raggiungerci".

C'è interesse per Arnautovic sul mercato. E' incedibile?

"Nella testa del presidente è di tutti noi è incedibile - le parole di Sartori - Non è sul mercato, poi nella vita non si può mai dire mai. Si riparte da Arnautovic".

All'Atalanta ad un certo punto siete passati a prendere giocatori più pronti, è una vostra speranza anche qui?

"C'è un percorso da fare, l'Atalanta quando ha cercato di fare il salto di qualità l'anno scorso è poi arrivato il peggior anno in termini di classifica. Serve iniziare un lavoro per gradi, siamo già partiti e speriamo di trovare giocatori e funzionali al sistema Bologna. Da lì ripartire con Sinisa per un campionato più importante".

Tra gli obiettivi di campo c'è anche la Coppa Italia?

"Potrebbe essere raggiungibile come obiettivo perché la coppa permette, con abbinamenti di un certo tipo, anche di arrivare in finale. L'Atalanta ne ha fatte due, con bravura e fortuna si può arrivare avanti. Perché no".

Domanda per Saputo. C'è una decisione che non rifarebbe e di cui si è è pentito?

"Le decisioni prese qui vengono prese con grande attenzione, da quando sono proprietario del Bologna onestamente non credo che dovrei guardare indietro. Si guarda avanti cercando di migliorare ciò su cui magari sono stati fatti errori. Non cambierò il mio sistema, tornerò una volta al mese e c'è qui Claudio Fenucci che lavora per me e con me parlando ogni giorno. Siamo una società che tiene molto ai suoi collaboratori, siamo una famiglia e continueremo a lavorare così"

Domanda per Sartori: che scambio di idee c'è stato con Mihajlovic?

"La sua permanenza è stata una scelta collegiale, eravamo tutti d'accordo me compreso. Mi relaziono con lui ogni giorno, parliamo di tutto, ho parlato anche con i suoi collaboratori e ci stiamo confrontando. Modulo? Ci arriveremo piano piano, è sicuramente importante perché sulla base di quello costruiremo la squadra"

Come intende mettere mano al settore giovanile?

"Strada facendo vedremo, intanto siamo in semifinale ed è segno di buon lavoro svolto fino a qui".

Quanto sarà importante avere una squadra completa già in ritiro?

"Tutti gli allenatori vorrebbero la squadra fatta per il giorno di ritiro, ma c'è anche il problema dei nazionali che si aggregheranno dopo, quindi è difficile riuscire a fare questo".

Quante cessioni ci saranno per finanziare il mercato e quanti innesti pensa di dover fare?

"Questo dipende dal mercato, se ci sono parecchie richieste si può fare una scelta, se invece mancassero le richieste il mercato sarebbe bloccato. Credo possano esserci due cessioni ma dipende dal mercato".

Domanda per Saputo: cosa non ha funzionato con Bigon?

"Abbiamo investito tanto dopo sei anni e si è deciso di cambiare ciclo. Non posso dire che non abbia funzionato, ma era tempo di fare cambiamenti".

Domanda per Saputo: sono stati fatti cicli di investimenti, ne arriveranno altri?

"In sette anni abbiamo fatto tanto per la società su tutti gli ambiti, la cosa importante è essere visti come una società seria e a livello di organizzazione siamo arrivati a questo punto. A livello sportivo manca ancora qualcosa però con il nostro piano credo che si possa arrivare ai nostri obiettivi. Se avessimo vinto le ultime tre partite saremmo arrivati all'obiettivo di 52 punti. Siamo vicini. Come investimenti ci sono state perdite a causa Covid e con il percorso siamo in linea con il nostro piano. Faremo quest'anno qualche investimenti ma lo scopo è autofinanziare il settore sportivo".

Cosa l'ha spinta a lasciare Bergamo per Bologna?

"Penso si possa fare un buon lavoro, c'è una base per crescere in relazione alle ambizioni del presidente. Ci spero. E' una nuova avventura che sto affrontando con grande entusiasmo".

Sente la pressione di una piazza annoiata e che vuole svoltare?

"In questi dieci giorni di Casteldebole ho capito che ci sono tante aspettative. Mi avete dipinto in un certo modo e vi ringrazio. Spero di ripagare la fiducia, le aspettative sono abbastanza alte e sono pronto per lavorare con massimo impegno".

Qual è la prima criticità che ha chiesto di risolvere al nuovo responsabile dell'area tecnica

"Quando abbiamo incontrato Sartori gli ho detto che non ho paura di investire, però allo stesso tempo è importante avere un ritorno. Plusvalenze su un giocatore o a livello sportivo per migliorare la classifica. Volevo trovare qualcuno che mi potesse assicurare la riuscita dei nostri investimenti. Se guardiamo il percorso di Sartori si capisce la sua grande capacità sotto questo punto di vista".

La conferenza stampa è terminata