Dopo la sconfitta al 93′ di Genova, il Bologna proverà a tornare con dei punti dalla difficile trasferta di Cagliari, contro una squadra in piena lotta salvezza. Il pensiero del mister.
“A Genova abbiamo fatto una buona prestazione. Si sentono spesso discorsi sul giocare bene, ma bisogna mettere in conto che, anche quando si gioca bene, non sempre si raccolgono punti. E’ chiaro che ci sono ancora tanti aspetti da migliorare e da correggere, ad esempio avere più coraggio nel tentare alcune giocate, o avere più lucidità nella gestione del pallone. Le partite sono legate ad episodi e dettagli, dobbiamo portare avanti quanto fatto di buono contro la Sampdoria, una prestazione che mi soddisfa e dà morale e consapevolezza ai ragazzi. Domani ci deve essere la voglia di fare risultato, soprattutto sapendo di avere di fronte una squadra che vuole e deve fare risultato: dobbiamo essere pronti e preparati.”
Sull’accostamento al Cagliari: “Io non ho avuto nessun tipo di aggancio o proposta da parte del Cagliari. E’ una cosa che oggi mi coglie di sorpresa. Di Cagliari ho un ottimo ricordo, è stato un bel periodo, anche di vissuto e di città, un bel rapporto coi tifosi e con la gente. Sono stato piacevolmente sorpreso, in partenza non avrei mai pensato di trovarmi cosi bene. Molte volte, tornando a giocare lì mi sono emozionato: a me basta poi poco per farmi sentire sensibile, anche se sono uno che forse non lo dimostra con atteggiamenti plateali.”
Caro Mister Donadoni,
sono una tifosa del Bologna che in tutta sincerità ha più volte pensato che visti i risultati sin qui ottenuti ed il gioco espresso dal Bologna, sarebbe davvero il caso di cambiare guida tecnica.
Tuttavia accade troppo spesso che i club si rendano ostaggio degli ultras, condizionando le proprie strategie a seconda dei loro umori, quindi se l’intenzione di Saputo sarebbe quella di proseguire con lei almeno per un altro anno spero di vederla sulla panchina rossoblù anche nella stagione 2018-2019.