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Le pagelle del Carlino: Maietta 5, Donsah non ne azzecca una, Krejci fa tutto male. Si salvano Mirante e Mbaye

Nel disastro generale gli unici che si salvano sono il portiere e Mbaye

Redazione TuttoBolognaWeb

Contro la Fiorentina il Bologna non è praticamente sceso in campo. Queste le pagelle dei rossoblù secondo il Resto del Carlino.

Mirante 7,5. Reattivo quando nel primo tempo allunga i tentacoli sulla sciabolata di Borja Valero. Fenomenale nella ripresa di nuovo sulla punizione dello spagnolo e poi sul missile di Saponara.

Gastaldello 5,5. Al 22’ del primo tempo rivive l’incubo dell’andata, quando un’altra palla lunga lo colse in fallo nella marcatura di Kalinic: stavolta legge male il campanile di Ilicic e sgomita fino a rischiare il penalty.

Maietta 5. Un difensore esperto come lui non può ‘dimenticarsi’ di saltare su Babacar nell’azione che decide la partita.

Torosidis 5,5. Quando la Fiorentina spinge dalla sua parte fatica tremendamente a reggere l’urto.

Mbaye 6. Tra i pochi a non perdere la bussola nel marasma generale rossoblù.

Donsah 5,5. Se il calcio fosse solo corsa ieri avrebbe portato a casa la pagnotta: purtroppo per lui è anche qualità della giocata e lui non ne azzecca una.

Viviani 4,5. Non ha passo, non ha idee, non ha fisicità e non ha nemmeno un calcio di punizione da sfruttare.

Taider 5. L’inizio è incoraggiante poi si smarrisce, prigioniero di una condizione lontanissima da uno standard più che accettabile.

Krejci 5,5. Fa male il terzino nel primo tempo e fa male l’attaccante nella ripresa

Verdi 5,5. Primi 45 minuti assai poco azzurri, con troppe palle regalate agli avversari. Ripresa con qualche sussulto

Destro 5,5. In area di rigore non si rende mai pericoloso.

Nagy 6. Non serviva un gigante per migliorare il nulla cosmico di Viviani. Almeno il baby ungherese corre.

Dzemaili 6. Ha il merito di far ammonire due viola, ‘strappa’ meno del solito, ma è vivo, nonché nervosisissimo. E c’è da capirlo.

Di Francesco sv. Gettato nella mischia troppo tardi per chiedergli di incidere. Nel dubbio non lascia traccia.